Ti scelgo ogni giorno - Caso studio - Lara Serafino
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Ti scelgo ogni giorno – Caso studio

L’incontro con Paola è avvenuto qualche anno fa quando sulla sua luna era in transito plutone.

Questo transito è profondamente trasformativo della sfera emotiva e riflette sempre un momento in cui le dinamiche emotive relazionali presentano il conto e devono essere affrontate.

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Quando l’ho conosciuta, aveva 36 anni. E’ una donna indipendente e autonoma e ci tiene tantissimo a questa sua libertà e mal sopporta ogni genere di ingerenza nella sua vita privata. E’ stata sposata ma non ha funzionato perché lei si sentiva soffocare nel ruolo di moglie.

Tema di Paola

Lavora nel settore della ristorazione ed è a contatto ogni giorno (lo era ai tempi in cui la pandemia non ci aveva rivoluzionato la vita) con tantissime persone: dipendenti da gestire, clienti da soddisfare al meglio, contrattempi da affrontare.

Perciò, quando termina la sua giornata di lavoro non le piace vedere nessuno. Vuole stare sola per rigenerarsi.

L’unica eccezione è Luca, il suo compagno da oltre cinque anni.

relazione segreta

Il punto è che nessuno sa dell’esistenza di Luca. La loro è una relazione segreta ma non perché lui sia impegnato. Semplicemente perché hanno deciso, di comune accordo, che la loro relazione era solo loro e non dovevano rendere conto a nessuno.

Quando la incontro, però, qualcosa sta cambiando in Paola. E’ entrata in crisi perché si è insinuato in lei il desiderio di un figlio ipotesi che, fino a prima, aveva completamente escluso.

Mi sembra una bellissima cosa, le chiedo se anche Luca è d’accordo e mi dice che lui, un figlio, lo desidera da tempo, come desidera regolarizzare il loro rapporto, vivere nella stessa casa. Aspettative che mandano in profonda ansia Paola.

Nel tema si vede la sua natura saturnina (sole cong.a saturno e luna in capricorno in X casa), rigorosa, autosufficiente, distaccata. E’ indipendente economicamente fin da ragazzina e non ha bisogno di un uomo su cui appoggiarsi nemmeno emotivamente. Se la cava da sé.

La sua venere (che governa il sole bilancia) in scorpione in VIII casa congiunta a urano riflette perfettamente la natura della sua relazione.

Come mi ha detto “Ho bisogno di sapere che sto scegliendo Luca ogni giorno e che anche lui sta scegliendo me“.

Per approfondire, Paola mi racconta che da bambina la madre lavorava molto ed era sempre fuori casa e lei era cresciuta da tate che cambiavano periodicamente perché la madre, quando si accorgeva che Paola si stava legando troppo alla tata di turno, la mandava via. Questo l’ha realizzato successivamente. Da bambina non capiva perché le persone che le erano più care, si allontanassero all’improvviso. Ci soffriva tanto e la madre le raccontava qualche storia per giustificare l’allontanamento e per un giorno si dedicava totalmente a lei; gioia momentanea che placava un po’ il suo dispiacere.

L’esperienza più traumatica l’ha vissuta intorno agli 11 anni, quando plutone si è congiunto a venere e sulla luna c’erano nettuno e urano. I genitori si sono separati e il padre è riuscito, a seguito di una sentenza, ad ottenere la custodia esclusiva della figlia. A quel punto ha iniziato a vedere la madre solo saltuariamente.

Legami instabili

Sostanzialmente, Paola ha interiorizzato che i legami non sono sicuri e duraturi, prima o poi c’è un allontanamento che le spezza il cuore. Ha, così, imparato a non coinvolgersi mai troppo e di solito lasciava i suoi partner quando i sentimenti si facevano più seri, ma, allo stesso tempo non sopporta i vincoli troppo stretti. Il suo è un modello di relazione di tipo uraniano.

Con Luca è stato diverso perché si è innamorata veramente, ricambiata, e grazie a lui ha superato molte sue paure, accettando il rischio che porta con sé ogni relazione (ha il nodo nord in cancro perciò deve farsi più morbida, più accogliente, accettando la sua vulnerabilità).

Eppure non riusciva a smantellare l’ultima difesa, quella di creare una famiglia con l’uomo che ama e mettersi in gioco completamente.

Paola è della bilancia quindi deve riconoscere che la relazione è, per lei importante, ma deve basarsi sempre sull’autenticità. Non potrà mai stare con una persona per bisogno di sicurezza o di stabilità, oppure per adeguarsi alle convenzioni sociali, perché nel momento in cui lo fa, o l’altro si allontana o è lei a prendere le distanze oppure ancora, sono le circostanze della vita a ribadire la necessità di autenticità nella coppia.

Una famiglia non convenzionale

Quindi come conciliare il desiderio di un figlio con l’impossibilità di creare una famiglia tradizionale ?

Mi ricordo che le ho detto, non sarà certo un tetto sopra la vostra testa a vincolarvi. Dovevano semplicemente chiarire la natura della famiglia che volevano creare. L’importante era stabilire degli spazi di libertà individuale dove l’altro non poteva entrarci, chiaramente nessun genere di vincolo ufficiale tra di loro ma una tutela per un eventuale bambino. E degli spazi solo loro di passione libera da convenzioni (temeva anche di perdere la passionalità, vista la venere in scorpione in VIII che ha bisogno di situazioni intriganti e non certo di routine).

Un anno dopo, con giove in sestile alla luna, Paola è rimasta incinta di Giada che ora ha poco più di due anni. I suoi genitori, continuano a scegliersi ogni giorno.

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Lara

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