Luna nuova Vergine - Come tessere di un mosaico - Lara Serafino
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Luna nuova Vergine – Come tessere di un mosaico

luna nuova in vergine - come tessere di un mosaico

Luna nuova a 22° della Vergine del 15 settembre alle ore 3:40

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La prossima Luna nuova in Vergine è governata da mercurio ancora retrogrado per poche ore. Già in serata tornerà diretto.

Questa cosa mi ha fatto sorridere perché l’ordine e il disordine si incontrano. L’ordine vergineo insieme allo scompiglio che porta Mercurio quando è in fase retro.

luna nuova in vergine
Luna nuova in Vergine

Mercurio retro simbolicamente lo associamo a qualcosa fuori posto, qualcosa che non è nella casella giusta, nel binario giusto, nella direzione giusta. Che è troppo veloce o troppo lento, di volume troppo alto oppure troppo basso. È l’errore, la connessione che salta, la mail che non stata spedita, la call cancellata, la gaffe che vorremmo rimangiarci.

Ma è proprio così?

E se Mercurio R ci facesse solo notare ciò che non fila liscio nella nostra vita perché deriva da un adeguamento a regole più esterne che interiori?

Proviamo a chiederci:

  • Sono forse i binari della mia vita ad essere troppo rigidi?
  • Ci sono cose che vorrei dire ma non me lo permetto (e poi saltano fuori in modo inaspettato)?
  • Vorrei muovermi ad un ritmo diverso, più lento oppure più veloce ma lo ritengo inappropriato?

Mi piace pensare alla simbologia verginea come alle tessere di un mosaico. Ci sono queste tessere colorate che sono solo tessere eppure quando trovano la loro destinazione assumono una precisa funzione, un senso. Quando sono messe nel loro posto ci rimandano un’immagine più grande, ci rimandano un significato, un ordine bellissimo.

Ma sappiamo bene che non si può forzare una tessera ad entrare in una sede che non è la sua. Magari ci entra ma ci sta male. Non è della misura giusta, non è della tonalità adatta.

È un po’ come quando ci adeguiamo alle richieste esterne per trovare consenso, o perché dobbiamo farlo o semplicemente perché lo fanno tutti. Questo è l‘ordine vergineo che non mi piace, che non mi fa sentire bene, a posto.

E poi c’è un ordine più sottile che nasce dall’ascolto di sé, dall’attenzione, dall’osservazione.

Il primo mira a forzare le cose per farle funzionare comunque. Il secondo si interroga su ciò che non funziona.

È nel capire perché le cose non funzionano che torniamo nel flusso. Il malessere, il disagio dovrebbero essere un campanello d’allarme da ascoltare per trovare o ritrovare l’armonia e non il monito a chiedere sempre di più a noi stessi. Allora scartiamo ciò che non va, ciò che non fa per noi, ciò che non ci fa stare bene.

Perché, in fondo, anche noi siamo come tessere di un mosaico. Abbiamo una funzione precisa nella nostra vita e in quella degli altri: essere autenticamente noi stessi.

Lara
Lara

Mi chiamo Lara e sono un’astrologa dall’animo spirituale.
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