Il 23 marzo plutone passerà in Aquario per alcuni mesi per poi rientrare in Capricorno già l’11 giugno. Il prossimo anno si sposterà in Aquario più a lungo per entrarci però definitivamente solo nel 2025.
Direi che si può iniziare a fare un bilancio di questo lungo transito per capirne l’impatto trasformativo prima di salutare plutone in Capricorno definitivamente.
- Plutone è entrato in Capricorno il 26 gennaio 2008.
- Dal 2011 al 2016 è stato in quadratura a Urano in Ariete
- Da aprile 2019 al 13 ottobre 2020 è stato in congiunzione a saturno, sempre in Capricorno, con un orbita entro i 3°.
Il transito a livello personale
Per quanto plutone sia un energia importante, profonda e trasformativa è comunque neutra nel senso che la qualità della sua manifestazione dipende dalla natura di ciò che incontra. Sostanzialmente plutone porta a galla ciò che è nascosto e negato ed è tempo che sia visto e integrato. L’esperienza di questo transito è condizionata molto dalle resistenze che si attivano che molto spesso rendono particolarmente doloroso il processo di trasformazione ormai necessario. Ovviamente è un transito che può far emergere paure molto profonde intorno alla perdita, alla morte, al binomio potere/impotenza e quindi quando tocca il nostro sole, luna o venere non è facile da vivere.
Plutone in Capricorno ci ha mostrato il nostro volto oltre le maschere dietro cui nascondevamo fragilità inconfessate, dipendenze malsane, inaspettata brutalità e sete di potere.
Ma, d’altro canto, ci ha fatto scoprire anche una forza inaspettata che ci ha spronato a metterci in gioco per raggiugere obiettivi ambiziosi. Ci ha spinto a lasciarci alle spalle dipendenze malsane che condizionavano la nostra autonomia. Ci ha fatto guardare in faccia le nostre paure per trovare la grinta per superarle.
Plutone in Capricorno ci ha chiesto di sondare la natura profonda della nostra autonomia nella sfera esistenziale dove è transitato.
Il transito a livello collettivo
Il periodo in cui era in quadratura ad Urano abbiamo assistito al dilagare degli attentati terroristici. Simbolicamente Urano in Ariete e plutone in Capricorno hanno fatto emergere le pulsioni più distruttive esacerbate dalla brama di potere.
La recente congiunzione di saturno a Plutone ce la ricordiamo molto bene perché è collegata alla pandemia. Simbolicamente i due pianeti congiunti non sono associabili al dilagare del virus in sé ma al senso di oppressione e oscurità che ha messo in scacco nello stesso momento tutti i governi del mondo.
Questo ultimo aspetto di plutone in Capricorno ci ha dato la misura del limite oltre cui non possiamo andare. Abbiamo sperimentato intensamente la nostra impotenza e la nostra mortalità.
La guerra tra Russa e Ucraina, in questa fase conclusiva del transito, mi sembra il colpo di coda di Plutone in Capricorno nella rappresentazione di una modalità arcaica, istintiva, oppressiva di gestire i rapporti tra governi internazionali che speriamo si esaurisca col passaggio del pianeta in Aquario.
E voi come avete vissuto questo transito? cosa vi ha mostrato di voi che non conoscevate ancora? Vi leggo con piacere.
Mi chiamo Lara e sono un’astrologa dall’animo spirituale.
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Ciao Lara, ti ringrazio tanto per la tua condivisione
Non mi hai detto che aspetti ha fatto plutone in transito ma da quello che mi racconti le analogie ci sono. Il cambiamento che ci chiede plutone implica la perdita di una parte di noi in cui ci riconoscevamo mentre non sappiamo ancora cos’è quel “nuovo” che sta nascendo e quindi brancoliamo un po’ nel buio. Infatti dici che quel mondo professionale che stai lasciando non ti appartiene più. Più profondamente però sai che una forza profonda ti sta muovendo nella direzione giusta. Dalle fiducia.
Ti abbraccio
Lara
Buongiorno Lara, mi chiamo Lara. Per me questo transito ha rappresentato la presa di coscienza di quello che non voglio e che forse, profondamente, sapevo già di non volere. Parlo a livello lavorativo, in particolare. Sto accingendomi a lasciare un lavoro abbastanza certo e remunerativo che però non mi soddisfa assolutamente sia dal punto di vista umano, che professionale. Come se fosse un mondo che non mi appartiene. È stata una decisione sofferta, ma qualcosa mi dice che è quella giusta, dal momento che stavo sperimentando un malessere senza eguali. Quello che mi spaventa ancora un po’ è il fatto di non avere al momento una valida alternativa. Tuttavia ho dei forti desideri di riscatto che, appena avrò più tempo cercherò sicuramente di coltivare per incamminarmi verso un nuovo futuro, per quando ignoto. Ho bisogno di dare sostanzialmente una direzione scelta alla mia energia.
Fammi sapere, se vuoi, se ho capito correttamente il significato di questo transito.
Un caro saluto e complimenti per i suoi contributi, sto piano piano imparando a capire il significato e l’utilità profonda dell’ astrologia, per quanto concerne l’analisi psicologica.
Lara